Bere vino con moderazione riduce il rischio di ricovero

Bere vino potrebbe essere davvero vantaggioso per la nostra salute. Secondo uno studio del dipartimento di epidemiologia e prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, che è stato condotto in collaborazione con alcuni ricercatori statunitensi, è risultato che chi beve vino con moderazione ha meno rischio di ammalarsi. In particolare un bicchiere di vino al giorno potrebbe ridurre i ricoveri in ospedale. Già la ricerca scientifica ha puntato a mettere in evidenza le proprietà salutari specialmente del vino rosso. Queste proprietà sono dovute principalmente all’alta quantità di polifenoli e antiossidanti contenuti nell’uva.

Come è stato condotto lo studio sul vino

Il buon vino, da conservare grazie alle proposte armadi per vino numerose che le aziende mettono a disposizione, è da bere soprattutto durante i pasti e con regolarità, per avere espliciti vantaggi a livello salutare. Se ne sono accorti gli studiosi, coinvolgendo nella loro ricerca scientifica 21.000 partecipanti.

Hanno seguito i soggetti per più di 6 anni. Hanno monitorato le loro abitudini relative al consumo di bevande alcoliche e hanno messo a confronto queste abitudini con il numero di ricoveri in ospedale che si sono succeduti nel corso degli anni.

Hanno così scoperto che il consumo di alcol è collegato strettamente al minor rischio di essere ricoverati. In particolare, nel corso dei 6 anni di osservazione, gli scienziati hanno visto che un consumo elevato di vino è collegato ad una più alta probabilità di ricoveri in ospedale.

Il consumo elevato di alcol porta molte conseguenze e l’insorgenza di diverse patologie proprio per il bere eccessivamente. Invece chi beve con moderazione vino avrebbe un rischio minore di essere ricoverato anche rispetto agli astemi. Infatti il bere vino moderatamente sarebbe anche un’efficace strategia di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Bere vino e salute pubblica

I ricercatori avvertono che la logica di un bicchiere di vino al giorno per ridurre la probabilità di ricovero non va considerata alla lettera. Infatti hanno sottolineato che la correlazione tra alcol e salute pubblica riporta dei dati molto evidenti.

L’alcol in eccesso, secondo gli scienziati, ha un grande impatto sulla salute pubblica ed è proprio il bere eccessivamente che pesa in maniera estrema sulle strutture sanitarie. Quindi avvertono come sia urgente affrontare la questione, anche per diffondere la consapevolezza sull’argomento.

I ricercatori fanno notare che non sarebbe una soluzione da augurarsi il fatto che una persona astemia inizi a bere per proteggere la propria salute. Il senso ultimo della ricerca scientifica che è stata compiuta sull’alcol e dei risultati che sono stati ottenuti è quello di non demonizzare le bevande alcoliche nella loro complessità.

Gli scienziati affermano che il vino rosso costituisce un elemento essenziale della dieta mediterranea. Insieme allo stile di vita, può essere un toccasana, se naturalmente non si esagera. Non ci sono basi scientifiche per dimostrare che bere alcol sia sempre negativo, almeno senza fare distinzioni tra chi beve in eccesso e tra chi lo fa con moderazione.

La ricerca e i risultati che si sono ottenuti si situano sulla scia di altre osservazioni precedenti, basate su studi che hanno dimostrato come un consumo moderato di alcol possa essere associato ad una riduzione del rischio di mortalità, anche indipendentemente dalle malattie di cui un soggetto soffre. Parlare di impatto dell’alcol sulla salute pubblica quindi significa fare le opportune distinzioni, per poter fornire informazioni più specifiche e per una rilevazione dei dati più precisa.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy