Capesante, come si mangiano: ricette e consigli

Le capesante sono molluschi pescati nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, sono molto pregiati e hanno un sapore inconfondibile. La conchiglia della capasanta ha una parte convessa e una pianta, il mollusco invece si compone di una parte bianca e di una polpa morbida arancione, ovvero la noce e il corallo.

Cosa sono le capesante

Le capesante sono conosciute anche come conchiglie di San Giacomo e pettini di mare. Sono un antipasto di Natale tipico perché pregiate, saporite e facili da cucinare. Le capesante si possono gustare anche crude. Ovviamente bisogna fare molta attenzione alla freschezza dei molluschi e alla pulizia. Il nome della capasanta ha deriva dall’utilizzo che veniva fatto durante il medioevo, la conchiglia infatti raccoglieva l’acqua benedetta che veniva versata sulla testa dei battezzandi oppure per raccogliere le offerte per il santuario di San Giacomo, posto sul Cammino di Santiago de Compostela. La capasanta mediterranea è più piccola rispetto a quella Atlantica che raggiunge 15 cm di diametro ed è più saporita. Per la pesca delle capesante si usano reti a strascico o sommozzatori, inoltre ci sono allevamenti sulle coste che non alternano il sapore e soprattutto le rendono disponibili tutto l’anno (la pesca avviene esclusivamente in estate). Le capesante sono un alimento ricco di proprietà nutritive, il muscolo contiene acidi grassi omega 3, vitamine e sali minerali, soprattutto calcio e sodio.

Capesante crude

Le capesante vengono vendute vive oppure surgelate, al momento dell’acquisto le valve devono essere chiuse. Per aprire il guscio su usa un coltellino oppure si mettono in una pentola con acqua calda. Quando le capesante sono fresche si possono mangiare crude, basta tagliare a pezzetti la noce (se è veramente fresca ha un colore bianco candido) e farla marinare in frigo per circa un’ora con olio evo, limone e grani di pepe rosa. Le conchiglie non si buttano perché sono ideali per servire altri antipasti a base di pesce.

Cucinare le capesante

Le capesante si prestano a diverse preparazioni, quelle più apprezzate sono in padella e gratinate. Prima di cucinare le capesante fresche, ricordatevi di pulire il guscio con uno spazzolino sotto l’acqua corrente, per rimuovere tutti i residui di sabbia. Le capesante in padella sono un antipasto delizioso oppure un secondo veloce. Dopo aver lavato i gusci e aver estratto i molluschi, fate rosolare le capesante in padella con una noce di burro 2/3 minuti per lato sino a far formare una crosticina in superficie, dentro rimangono morbide e succulente. Le capesante gratinate al forno, antipasto della vigilia di Natale, si preparano coprendo i molluschi nella conchiglia con un trito di mollica di pane, prezzemolo, sale, pepe, aglio e olio evo. Dopo aver infornato si lasciano cuocere per 15 minuti a 180°.

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