Cibo che fa bene ma non appetitoso, ecco come “ingannare” il cervello

Non c’è nulla da fare: il cibo sano, che fa bene, da sempre è anche abbastanza insipido o non ha un sapore di per sé molto invitante. Tutti sappiamo che limitare il consumo di determinati cibi ci farebbe bene, ma sono così buoni! Come ha affermato un ricercatore francese dell’istituto Nazionale della Ricerca Agronomica, Thomas-Danguin, “Molti consumatori sanno che dovrebbero mangiare cibi più sani, fatti con una quantità ridotta di grasso, zucchero e sale”.

“La cosa però non è facile, poiché sono proprio questi ingredienti che rendono i cibi che ci piacciono così deliziosi” continua il ricercatore.
Tuttavia non è detta l’ultima parola: sarebbe infatti possibile cercare di “ingannare il cervello umano” per mezzo di molecole aromatiche che, presenti nel cibo, determinano ciò che si pensa circa il contenuto nutritivo dell’alimento che si sta mangiando.

Gli aromi sono infatti molto importanti per cercare di ingannare il nostro cervello circa le proprietà dell’alimento che stiamo mangiando. Questo è stato reso noto da una serie di esperimenti effettuati sulle persone che ha posto in rilievo l’importante ruolo dell’aroma nel creare la nostra consapevolezza sulle proprietà nutritive del cibo stesso. Ancora, però, non siamo in grado di modificare del tutto i sapori del cibo solo aggiungendo alcuni aromi. Forse, però, in futuro riusciremo anche a fare questo.

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