Le patate sono, come ormai ben sappiamo, uno degli ortaggi più impiegati in cucina e anche una delle più importanti colture agricole, tutto inizia con la fase di semina in cui si pongono nel terreno i tuberi. Oggi andremo a vedere assieme quando piantare patate e come farlo in maniera giusta. Il periodo della semina è molto importante e difatti si deve saper capire quale sia effettivamente il periodo giusto, qualcheduno osserva la fase lunare, altri solamente le effettive temperature.
Ulteriormente si devono mettere i pezzi di patata alla distanza e profondità corrette. Proprio per questo la nostra guida parte dal periodo di semina giusto per le patate. Quest’ultime come per tutte le piante dell’orto, discende effettivamente dal clima, per tale motivo può mutare da una regione all’altra. Solitamente però il momento migliore per porre in campo i tuberi è la primavera, per cui in nella maggior parte dell’Italia si seminano a partire da metà marzo.
Quando piantare patate: ecco il periodo perfetto per farlo
La tradizione campagnola difatti va ad indicare il giorno di San Giuseppe (19 marzo) come quello ideale per questa manovra agricola. Per pianatre le patate accuratamente però bisogna tener conto delle temperature invece che della data del calendario. Difatti le linee guida dicono che devono aver oltrepassato i 10 gradi, questo anche come minime notturne non deve mai andare al disotto gli 8 gradi, la cosa migliore sarebbe un clima compreso tra i 12 e i 20 gradi, anche il caldo sproporzionato non è consigliato.
Il momento più efficace e redditizio di semina come dicevamo può mutare da regione a regione. Se ci si trova nel nord Italia sarà meglio seminarle tra fine marzo e inizio giugno, mentre se ci si trova al centro da febbraio a maggio. Nelle regioni con temperature più calde oltre alla tradizionale e classica semina primaverile, che sarebbe meglio fare tra febbraio e marzo, si può mettere in pratica anche una semina autunnale, seminando poi patate tra settembre e ottobre per poterle coltivare nel periodo più freddo.
I tuberi di patata vanno poi posti a 10 cm di profondità, si può segnare facilmente con la zappa un solco che permette di mettere le patate a dimora più o meno a tale misura. Le file vanno separate tra loro 70/80 centimetri, mentre lungo la fila è megliodisporre le patate a una distanza di 25/30 centimetri l’una dall’altra. Ciò è il sesto d’impianto che suggerimento perché consente di passare tra le file e lascia alle piante sufficiente spazio da avere luce. Infine, una semina troppo fitta può condurre a una circolazione d’aria inferiore che quasi sempre genera malattie alle piante.