DOL Di Origine Laziale, il progetto per salvaguardare la biodiversità promuovendo i prodotti del territorio

DOL Di Origine Laziale è un’azienda romana da diversi anni impegnata nel selezionare direttamente sul territorio aziende per garantire alla propria clientela prodotti tradizionali e tipici del Lazio. Nell’offerta DOL è possibile trovare quelle produzioni di nicchia: formaggi, salumi, olio, miele frutto della passione e dell’impegno di piccole e medie imprese spesso a conduzione familiare, che ogni giorno lavorano per salvaguardare le biodiversità. Promuovere e facilitare la fruizione di questi prodotti significa contribuire attivamente alla tutela delle piccole aziende che li producono, e che spesso non hanno la forza commerciale e distributiva per contrastare la grande distribuzione, ma soprattutto vuol dire consentire a quelle produzioni dal gusto e dal profumo unici di arrivare fino alle nuove generazioni, tramandando quella tradizione che da sempre rappresenta il fiore all’occhiello dell’enogastronomia italiana.

Prodotti tipici del Lazio, un “tesoro” da salvaguardare

Il Lazio non è solo culla di arte e storia, ma anche di tantissime produzioni enogastronomiche che affondano le loro radici nel tempo. Tra i salumi “storici” laziali ricordiamo il capocollo di Montefiascone, un salame tipico della tradizione ideale per antipasti e in cucina. Sempre parlando di salumi tipici del Lazio dal gusto antico non possiamo tralasciare la schiacciata Romana, un salume realizzato con carne suina macinata e sottoposta a lavorazione per l’aggiunta di spezie. Una volta pronta la miscela viene insaccata e stagionata, per giungere sulle nostre tavole con la sua forma più caratteristica.


La tradizione enogastronomica laziale vanta anche un’ampia gamma di prodotti caseari, e tra questi uno dei più “antichi” è sicuramente il Conciato di San Vittore. Oltre ad essere un cacio “storico” questo formaggio prodotto con latte ovini proveniente da pascoli laziali ha anche rischiato l’estinzione. Alcuni anni fa, infatti, abbiamo rischiato di perdere per sempre quel suo gusto spiccato e deciso, e solo grazie all’impegno della DOL nella salvaguardia della ricetta originale si è riusciti a salvarlo.

I rischi della globalizzazione

Tra i prodotti enogastronomici d’eccellenza del Lazio, considerati oggi “tesori” da salvaguardare, ci sono formaggi, salumi, carne, pasta, olio Evo, miele, vino e alcolici capaci di portare sulla nostra tavola gusti e profumi tipici della tradizione laziale. Si tratta di preparazioni enogastronomiche frutto di antiche lavorazioni, tecniche che spesso sono state tramandate di generazione in generazione, capaci di mantenere quei sapori che la globalizzazione non potrà mai regalarci.

Il significato simbolico della tavola, un tempo strumento di trasmissione del codice gastronomico di un territorio, rischia di essere cancellato dai cambiamenti imposti dalla globalizzazione, che non solo ci costringere a cambiare i gusti proponendo “sapori uniformati”, ma altera il rapporto con la natura e annulla tutti quegli equilibri che i nostri avi sono riusciti a raggiungere con fatica. L’allevamento stabulato, nel quale il bestiame viene sottoposto ad un processo di ingrasso accelerato nelle stalle con mangime a base di cereali, non potrà mai regalarci il gusto di carni e salumi realizzati con carni di animali provenienti da pascoli all’aria aperta. Il Lazio, per la sua particolare conformazione geografica, offre un territorio particolarmente favorevole all’allevamento, permettendoci così di portare sulle nostre tavole un salame, prosciutto e pancetta che nessuna multinazionale potrà mai donarci.

Il “prezzo” da pagare in termini di gusto è altissimo e DOL, insieme a molte piccole/medie aziende che non sono disposte a perdere quei gusti della tradizione enogastronomica laziale, si impegna ogni giorno per salvaguardare e divulgare quei prodotti che mantengono vivi i sapori “veri” della cucina laziale.

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