Bere acqua alla giapponese per dimagrire: ecco il metodo giusto

L’idratazione è un elemento assolutamente fondamentale di ogni ambito di qualsiasi forma di essere vivente, in quanto l’acqua è letteralmente vita, ed esseri viventi come gli umani che ne sono composti per oltre metà hanno costante necessità di farne ricorso, risultando per fabbisogno ancora più importante del cibo. L’acqua è anche un elemento che da sempre senza troppe soprese mantiene un enorme fascino ed influenza le varie culture, inevitabilmente è stata associata al benessere ed in alcuni casi anche alla forma fisica, tra i vari metodi di aiuto al dimagrimento spicca il ruolo dell’acqua da bere alla giapponese spiccatamente per dimagrire.

E’ un metodo che si rifà ad una tradizione addirittura filosofica di stampo orientale, legata al concetto di equilibrio.

Ma è un qualcosa di scientificamente efficace ed effettivamente utile? Vediamo come funziona.

Conosci il metodo dell’acqua alla giapponese? Ecco come bere per perdere peso

Bere acqua alla giapponese per dimagrire

E’ meglio specificare che l’acqua direttamente non fa dimagrire, anche perchè non esiste una sostanza che è in grado di farlo in senso assoluto. Ma è assolutamente vero che adempiendo una adeguata opera di idratazione, l’acqua possa effettivamente risultare una ottima alleata non solo per dimagrire e mantnere più facilmente il controllo del peso.

Il metodo “alla giapponese” è relativo ad una forma di regime vero e proprio da provare e magari da mantenere per un certo lasso di tempo, che inizia dal mattino e che porta ad idratarsi in una tempistica abbastanza precisa da dover diventare un’abitudine.

Generalmente bisogna bere a digiuno, poco dopo essersi alzati, 4 bicchieri d’acqua medi a distanza di un paio di minuti l’uno dall’altro. Operazione che può apparire difficoltosa all’inizio in questo caso si può scegliere di abituare gradualmente l’organismo iniziando con 2 bicchieri per volta e poi gradualmente arrivare a 4 prima di ogni pasto, quindi anche pranzo e cena, ricordandoci di non consumare cibo prima che siano passati tre quarti d’ora dall’ultimo bicchiere bevuto.

Questo contribuisce a rendere l’organismo maggiormente efficiente in fase digestiva e può permetterci di eliminare le scorie in eccesso con maggior facilità, ma anche senza dubbio portare un senso di sazietà, portandoci a mangiare di meno nei pasti successivi in modo comprovato. Inoltre una buona idratazione contribuisce a rendere la pelle più elastica e ad essere anche più dediti alla concentrazione.

Bisogna stare attenti a non esagerare però, in quanto anche la sovra idratazione diventa un problema: un limite di 2 litri di acqua al giorno non sarebbe mai da superare.

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