Come cucinare il farro: ecco un modo gustoso e nutriente per farlo

Il farro, per chi non lo sapesse, è un cereale che cagiona proteine e figura un alimento alquanto versatile. Pieno di vitamine e di sali minerali è, al medesimo tempo, povero di grassi. Racchiude anche un’elevata quantità di selenio che blocca i radicali liberi e possiede poi proprietà lassative, ragion per cui è parecchiosuggerito nelle diete. Racchiude, tuttavia, una percentuale di calorie non irrilevante: si stima ne possegga circa 340 per 100 gr di prodotto. Vediamo come usarlo in cucina. Oggia andremo a vedere assieme come cucinare il farro in maniera da usare questo ingrediente in maniera perfetta e beneficiare delle sue grandi proprietà.

Troviamo differenti gamme di farro in commercio: i più frequenti nell’utilizzo culinario sono il farro monococco, il farro dicocco e il farro spelta, conosciuto come spelta. Il farro dicocco successivamente poi si diversifica in farro perlato, farro decorticato e farro precotto che necessita poi di pochissimi minuti per essere pronto da mangiare. Il farro decorticato è, invece, quello” integrale”, in sostanza, che riesce mantenere la pellicola intorno al chicco.

Il farro perlato ha all’opposto avuto una successiva lavorazione per rimuovere la crusca intorno al chicco, particolare che fa essere poi il cereale meno pregiato a livello nutrizionale ma possiede il vantaggio di avere un tempo di cottura ridotto. 

Come cucinare il farro: ecco un modo gustoso e nutriente per farlo

Il farro si cuoce in copiosa acqua bollente salata ed è sempre meglio cuocerlo a parte, per poi essere congiunto agli altri ingredienti, in base alla ricetta che si vuole poi fare. Come abbiamo detto pocanzi, il farro perlato non va gettato in ammollo, essendo stato privato in precedenza di parte del rivestimento esterno. Di conseguenza necessita di una bollitura di circa 30-40 minuti. 

Quest’ultima tipologia va unicamente sciacquata sotto l’acqua corrente e in seguito lessata in acqua bollente salata. Per diminuire sensibilmente i tempi di cottura, il farro perlato può essere cotto dentro poi una pentola a pressione. In tale caso saranno bastanti 15 minuti dal momento del fischio. Il farro secco o decorticato ha bisogno, per sua natura, di un lungo ammollo in acqua a temperatura ambiente prima della cottura. 

Cercate poi di tenerlo a bagno per come minimo 12 ore, tutta la notte praticamente, di conseguenza procedete con la lessatura in acqua bollente salata per perlomeno un’ora. Passato poi questo lasso di tempo potrà essere mangiato nella ricetta prescelta. Infine abbiamo anche il farro precotto il quale cuoce in soli 10 minuti, generalmente. Le confezioni del cereale riportano generalmente i tempi e le metodologie di cottura suggeriti bisogna leggere attentamente le indicazioni al momento dell’acquisto effettivo.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy