Come mangiare il mango: ecco il metodo

Il mango, come non tutti sanno, è un ingrediente che può essere utilizzato in moltissime ricette sia dolci che salate. Ma prima di utilizzarlo in cucina bisogna conoscere in maniera migliore tale frutto esotico, come prediligerlo, come aprirlo, come abbinarlo e come andare a portarlo in tavola nelle nostre serate estive in famiglia o con gli amici. Oggi però andremo a vedere come mangiare il mango e poter assaporare questo ottimo frutto. 

Il mango che si mostra come un frutto di colore verde, delle volte con striature giallo-arancioni, grande un po’ più di un avocado. Per quanto riguardano poi le vitamine, il mango racchiude molta vitamina C, beta carotene, luteina e zeaxantina e retinolo. Per di più, nel mango trovi pregiati antiossidanti come polifenoli, acido gallico, tannini, mangiferina, quercetina e xantoni. Tali sostanze frenano la degenerazione cellulare, rafforzano il sistema immunitario e fanno essere il mango un frutto pregiato anche nella prevenzione di molte malattie degenerative. Possiede difatti una buccia liscia e deve essere morbido al tatto, ma non troppo molle, attenzione. Non deve mostrare ammaccature o macchie scure e deve essere di colore verde forte e acceso.

Come mangiare il mango: ecco il metodo

Innanzitutto bisogna tagliarlo a metà con un coltello. Una volta aperto, rimuovete il seme centrale aiutandovi con un coltello, e poi pelate il frutto. Potete anche tagliarlo a fette e poi sbucciarlo successivamente. La polpa è parecchio consistente, vellutata e leggermente fibrosa e possiede un gusto delicato, dolce e lievemente aspro al medesimo tempo. Proprio per questo la polpa del mango è morbida e dolce, di conseguenza è ideale per smoothie e frullati. Potete anche metterla nel refrigeratore con le banane a rondelle per preparare il tradizionale gelato alla banana senza gelatiera.

La si può frullare con cubetti di ghiaccio, latte di mandorla e papaia per creare poi un grande ed ottimo smoothie tropicale e potete anche frullarla con succo di lime e zucchero di canna per una specie di mousse rapida alla frutta, alla quale potete mettere poi della panna montata per farlo essere tutto più morbido e cremoso. Infine, però, vi diciamo di porre massima attenzione se siete poi effettivamente dei soggetti affetti da varie allergie. Proprio per questo, sia la buccia sia la polpa del mango che è maturato possono aizzare purtroppo rilevanti reazioni allergiche nei soggetti predisposti, specialmente se si è già allergici a erbacee come edera e quercia. La reazione quasi sempre si sottolinea a livello di labbra e gengive. Infine, il mango può essere mangiato sia al naturale sia in differenti preparazioni come marmellate, mousse, chutney e composte.

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