Menù settimanale economico: i consigli per crearlo

Chi ha una famiglia numerosa o semplicemente intende ottimizzare le spese, una svolta importante potrebbe essere quella di creare un menù settimanale economico in cui programmare in anticipo i pasti principali. Questa tattica consente di evitare sprechi e di acquistare al supermercato solo quello che effettivamente ci serve: quante volte, facendoci tentare da questo o da quell’altro prodotto, finiamo con l’acquistare cose sostanzialmente inutili, che lasceremmo da parte se solo pianificassimo nel dettaglio la nostra spesa?

Il primo passo, infatti, prima di recarci al supermercato, consiste nell’individuare cosa manca in dispensa e dunque stilare una lista dei prodotti che ci servono davvero e che ci sono utili in quella determinata settimana, accontentando ovviamente tutti i membri della famiglia.

Come organizzare un perfetto ed economico menù settimanale

Programmare il proprio menu settimanale super economico non è per nulla difficile.

Per essere sicuri di prendere solo quello di cui abbiamo effettivamente bisogno, il modo più semplice e veloce è quello di ricorrere ai vecchi ma intramontabili sistemi: l’utilizzo di carta e penna.

In questo modo suddivideremo preventivamente ogni alimento nei diversi pasti della giornata, per poi procedere con l’acquisto vero e proprio.

Prendiamo un foglio A4 e disegniamo una tabella contenente sette colonne verticali (una per ogni giorno della settimana) e accanto ad esse cinque orizzontali (per la colazione, lo spuntino, il pranzo, l’altro spuntino e la cena). Dunque inseriamo all’interno di ogni apposita casella l’alimento che desideriamo mangiare. È bene sapere che un menù, per quanto economico, deve sempre essere bilanciato ed equilibrato, e per far sì che questo sia possibile non devono mai mancare le proteine (animali o vegetali) e i carboidrati.

Ad esempio, per risparmiare (ma anche per guadagnarci in termini di salute), possiamo consumare meno carne rossa in favore dei legumi, ugualmente ricchi di ferro: vanno benissimo sia per il pranzo sia per la cena. Ottimo anche il pesce, soprattutto quello azzurro, che oltre a fare molto bene a volte risulta anche più economico delle altre carni.

Cibi sì e cibi no per un menù settimanale economico

La compilazione di un menù settimanale deve avere come obiettivo primario non solo il risparmio, ma anche la qualità dei suoi alimenti. Affinché questo sia possibile, è dunque importante abolire i cosiddetti cibi spazzatura, come merendine e alimenti preconfezionati, in quanto rappresentano una spesa del tutto superflua.

Non deve mancare mai la frutta, di stagione e secca, e una piccola scorta di carne bianca come quella di pollo e di tacchino. Le sovracosce sono da preferire essendo più economiche e gustose.

È meglio puntare, se possibile, all’autoproduzione e alla consumazione di prodotti tipici del luogo in cui ci si trova. In base alla stagione è possibile orientarsi meglio, soprattutto per quanto riguarda la frutta e la verdura.

La comodità di tenere un menù settimanale

Per chi lavora ed è impegnato molte ore al giorno può senz’altro risultare utile, e in certi casi direttamente necessario, pianificare un menù settimanale, compilare una lista e organizzare un minimo i propri pasti. Se è anche possibile risparmiare, tanto meglio: senza pianificare e comprando in continuazione cibi pronti e di scarsa qualità, si sprecherebbero centinaia di euro inutili.

Calcolando per tempo cosa mangiare e quando mangiarlo, si evitano sprechi e si opta per un regime alimentare più sano: meno tempo si ha a disposizione, più si tende ad acquistare la prima cosa che si trova su uno scaffale, spesso e volentieri cibi surgelati, precotti e piatti pronti di ogni genere.

Attraverso un menù settimanale ben organizzato è quindi possibile risparmiare e variare nella suddivisione degli alimenti, avendo a cuore sia il proprio portafogli che la propria salute.

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