La natura ci mette a disposizione da sempre tantissimi metodi di usufruire di piante di ogni tipologia, e la specie umana da millenni interi fa ricorso costante a metodi di replicazione controllata ad esempio attraverso la semina ma non solo, con il metodo della talea che è uno dei più utilizzati in senso generale e che risulta essere anche quello che si avvicina più alla clonazione. In particolare ad aprile, mese che vede l’esplosione della primavera, è possibile scegliere alcune piante da giardino “compatibili” con il sistema della talea per ottenere nuove piante completamente gratis.
E’ un sistema impiegato anche su vasta scala per ottenere non solo facilmente delle nuove strutture ma anche delle vere e proprie gestioni controllate e direzionare così la crescita di forme di vita di questo tipo.
Il sistema viene anche ampiamente impiegato nel giardinaggio comune, dai più esperti fino a i novizi.
Le migliori piante da talea per il nostro giardino: quali scegliere ad aprile?
La talea infatti è qualcosa di assolutamente interessante, perchè sostanzialmente scegliendo un ramo o un pezzo di fusto di una pianta è possibile senza troppi problemi replicare la crescita di una nuova pianta, simile per struttura e caratteristiche di quella originale.
Quindi armandoci di pazienza ma anche di una buona forma di occhio, è possibile sostanzialmente con le giuste condizioni ottenere un giardino da capo “copiandolo” da altre piante. E le talee in alcuni casi non necessitano neanche di terriccio, in quanto possono addirittura crescere direttamente in acqua in una prima fase.
Il geranio ad esempio è una pianta da fiore tra le più famose e riconoscibili ma anche tra le più facili da coltivare, quindi è perfetta per i novizi, in quanto è sufficiente prelevare un ramo 15 cm della parte apicale da parte di un rabusto già formato, e tagliarlo utilizzando un coltellino o un paio di cesoie ben affilate, scegliendo un taglio obliquo di circa 45 gradi e dopo aver lasciato solo le foglie sulla parte superiore, è possibile interrare il ramo in un mix di terriccio, sabbia e torba così da favorire il drenaggio. Dopo aver interrato, la talea inizierà a radicare e sviluppare radici, dopo circa un mese o due possiamo spostarla in un vaso più grande.
Anche una pianta da fiore completamente diversa come l’Oleandro può essere moltiplicato tramite talea, in questo caso si sceglie un ramo lungo almeno 22 centimetri che va privato da fiori e boccioli, scegliendo di tagliare poco sotto un nodo, anche in questo caso vanno eliminate le foglie in basso e bisogna accorciare quelle rimaste.
Dopo aver risciacquato bene la talea, possiamo lasciarla in acqua dove inizierà a crescere per le settimane successive.